Il termine di Ingegneria Naturalistica si riferisce all'insieme di quelle tecniche che, praticate per ridurre il rischio di erosione del terreno negli interventi di consolidamento, prevedono l'utilizzo di piante vive o parti di esse (semi, radici, talee), da sole o in combinazione con materiali naturali inerti (legno, pietrame o terreno), materiali artificiali biodegradabili (biostuoie, geojuta) o materiali artificiali non biodegradabili (reti zincate, geogriglie, georeti, geotessili).
La Cooperativa Agrovalli, grazie all’esperienza pluridecennale maturata dai propri tecnici in questo campo, è in grado di progettare opere di ingegneria naturalistica di consolidamento e di riduzione del rischio di erosione del terreno; realizziamo palificate, grate vive, muretti a secco, briglie e interventi
di rivegetazione, oltre a recinzioni, tettoie, pergole, terrazzamenti e palizzate.
Effettuiamo su richiesta piccoli lavori di scavo e movimentazione terra.